Buondi’ Francesca
Grazie per il rituale invito a dare uno sguardo sul versante costi (e spese) del vivere in Germania. Con la consueta premessa che ogni contributo e’ individuale e che l’accuratezza delle cifre e’ responsabilita’ individuale. Tuttavia se si raccogliessero molte singole esperienze si potrebbe aiutare i lettori a costruirsi un’idea piu’ completa e informata del costo della vita in Germania.
Innanzi tutto alcune osservazioni di carattere generale.
Nel 2024 la Germania ha avuto un tasso di inflazione (riferita ai prezzi al consumo) medio annuo del 2.64% (fonte: ): nei primi 3 mesi e’ calata dal 2.9% al 2.2%. E’ rimasta stabile per i successivi 4 mesi per poi scendere a Settembre all’1.6%. In risalita nell’ultimo trimestre per toccare a Dicembre il 2.6% (fonte: ). La previsione per il 2024 (fatta un anno fa) era intorno al 2.5%, a meno di eventi speciali: direi in sostanza rispettata.
La previsione per il 2025 e’ per un tasso di inflazione annuale tra 1.8-2%, quindi in calo rispetto al 2024, ovviamente a meno di eventi particolari (fonte: )
Il rallentamento e’ guidato dai prezzi alimentari ed energetici mentre i servizi sono rimasti stabili.
Tra poche settimane ci saranno le elezioni politiche in Germania e la previsione e’ di un avanzamento dei partiti piu’ estremisti che in questo momento intercettano meglio il malcontento generato da uno stallo economico che oramai perdura da almeno 2 anni (fonte: ). Pesano i costi energetici per le aziende (il gas russo era economico), problemi di prodotto (specie in area automotive con impatto su fornitori e subfornitori) e i ritardi che si cerca di recuperare in aree di sviluppo quali la digitalizzazione delle imprese e dei servizi (pubblici e privati) e investimenti sulle energie rinnovabili. In questi ultimi settori giocheranno un ruolo sempre piu’ cruciale le politiche fiscali e monetarie della BCE come pure le relazioni commerciali con l'EU e le altre economie globali saranno determinanti per il futuro economico del Paese. In questo contesto temo che le politiche improntate all’ imposizione di dazi su prodotti importati creeranno disagi alle economie essenzialmente basate sul commercio come quelle della maggior parte dei Paesi della EU.
A Colonia, dove vivo, nel 2024 la spesa al supermercato (Alimentari, ma non solo) si e’ mantenuta sostanzialmente stabile rispetto al 2023 (-0.2%).
Non posso fornire valutazioni sui mezzi pubblici in quanto uso prevalentemente l’auto privata. Posso dire che ho registrato una diminuzione del costo chilometrico del 5% con un calo dei consumi (Km/l) del 3%.
Capitolo casa e relativo affitto con utenze. Nessuna novita’ rispetto all’anno scorso: 7% di aumento dell’affitto negli ultimi 6 anni. Nel 2024 la spesa per l'energia elettrica e' aumentata del 10% rispetto al 2023, come pure le spese per i dati/telefono (+4%).
I prezzi delle case, come degli affitti, sono fortemente influenzati da molte variabili (sito, dimensioni, stato conservazione...etc): nelle citta’ come Colonia dove la domanda supera di molto l'offerta i prezzi sono da alcuni anni in salita costante, stimata in un circa 3-5% all’anno. Molti acquirenti tendono a preferire zone periferiche ma ben servite dai trasporti pubblici, dove le case, relativamente piu’ recenti, hanno una certificazione energetica migliore.
Assicurazione sanitaria e' pubblica, non conosco i prezzi di quelle private. Prenoto le visite mediche con l'assicurazione pubblica per cui non conosco i prezzi dei consulti privati. Stesso concetto per la scuola: se proprio si vuole uscire dal pubblico (es. scuole primarie/secondarie internazionali) le rette sono salate: 16+K Eur/anno.
Tempo libero: di solito evito sport che richiedono il noleggio di campi o di attrezzature, specie per attivita’ regolari (es. settimanali). Corsa, MTB dove l’attrezzatura è minima e fino a quando la salute tiene botta rimangono i miei passatempi preferiti.
Ogni ulteriore contributo e sempre il benvenuto!